Le elezioni comunali: maggio 2015

Le elezioni comunali 2015 sono cominciate in due regioni a statuto speciale: Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. In queste due regioni i comuni che dovevano rinnovare il sindaco ed il consiglio comunale hanno potuto votare il 10 maggio; in questa occasione si è visto un notevole calo dell’affluenza degli elettori alle urne. Per i più di mille comuni situati nelle altre regioni italiane in cui si deve votare per il nuovo consiglio amministrativo, il giorno per il voto è il 31 maggio.

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Il voto del 31 maggio

Le elezioni comunali 2015 si terranno in circa mille e sessantaquattro comuni, diffusi un po’ in tutta la penisola. Il voto si terrà il giorno 31 maggio, con le urne aperte dalle ore sette alle ore ventitré, nella sola giornata di domenica. Solo per i comuni ch si trovano in Sicilia i seggi saranno aperti anche nella giornata di lunedì primo giugno.

Il governo ha stabilito anche il giorno per l’eventuale ballottaggio, che si terrà il quattordici giugno, anche il quindici sono nel comuni Siciliani. Tra i tanti comuni al voto, ben tre i capoluoghi di regioni: Aosta, Trento e Venezia. Molti i capoluoghi di provincia e le città con più di centomila abitanti.

Novità per i cittadini

Negli ultimi anni, a partire dall’agosto 2011, sono entrate in vigore alcune leggi che hanno modificato il numero di assessori e consiglieri comunali all’interjno delle giunte. Questo tipo di modifiche rientrano in un più generale riassetto della rappresentanza politica.

Nel 2011 si sono diminuiti i numeri dei rappresentanti in ogni comune, in modo da contenere la spesa pubblica; nel 2014 nei comuni con meno di diecimila abitanti la legge Del Rio ha visto un ritorno sui propri passi: sono stati aggiunti circa un terzo dei rappresentanti, visto che le leggi precedenti avevano eccessivamente ristretto il numero degli assessori e dei consiglieri presenti in giunta.

I cittadini si recheranno a votare anche in sei comuni di nuova costituzione, creati dalla fusione di circa sedici comuni con numero di abitanti in continuo calo. I nuovi comuni si trovano in genere in luoghi lontani dalle città, in montagna o in aperta campagna e contano in genere almeno diecimila abitanti.

Le elezioni comunali 2015

Oltre all’attesa più viva dei cittadini che, nei sei nuovi comuni, si devono dotare ex novo di un consiglio comunale e di un sindaco, in tutta Italia si guarda con attenzione a questa importante tornata elettorale. Prima di tutto perché sono più di mille i comuni in cui si andrà al voto, questo significa che una buona fetta della popolazione è interessata in prima persona dalle elezioni comunali 2015.

Oltre a questo il particolare momento politico del governo rende interessante per tutti i partiti capire quanto la popolazione sia più o meno vicina ai partiti della coalizione di maggioranza. Quindi oltre che un evento amministrativo, si tratta di un vero e proprio evento politico, cui attraverso i media stanno partecipando tutte le forze politiche.

In realtà il voto degli italiani nelle elezioni locali tradizionalmente mostra trend diversi da quelli che si possono notare durante le elezioni nazionali, in quanto a livello locale si trovano tantissime liste civiche, che spesso non seguono alcuna corrente politica, perché semplicemente desiderano governare al meglio il territorio, ascoltando le necessità più pressanti dei cittadini nel quotidiano.

Fonte: tg24.sky.it/tg24/speciale_elezioni/comunali.html