Voglio stare leggero per pranzo, quasi quasi mi mangio un gelato!

L’amore per il gelato, un amore senza età

Alcuni di noi certamente ricorderanno il tempo in cui il gelato era uno sfizio prettamente legato al periodo dell’estate per poi scomparire nel resto dell’anno. E forse anche per questo era un vero sfizio, qualcosa con cui premiarsi o premiare i bambini. Convinzione dettata da una non conoscenza, era che il gelato non fosse nemmeno poi così salutare e che consumarlo fosse un grosso errore alimentare. Una mezza verità diciamo, ma lo analizzeremo meglio tra poco.

gelatoOggi invece è un alimento che troviamo tutto l’anno e spesso diventa parte integrante dell’alimentazione quotidiana. Alimento che mette d’accordo grandi e piccoli, è un prodotto irresistibile e facilmente reperibile sul mercato oramai ovunque, bar, spiagge, supermercati..

Fresco, goloso, pratico e digeribile il gelato, confezionato o artigianale, mangiato in giro con gli amici o sul divano di casa, durante una pausa lavoro o come pasto, è una ricarica, un momento di relax e stacco irrinunciabile; sui bambini poi ha sempre un fascino unico per i suoi colori e mille gusti!

Le stime dicono che in Italia consumiamo 12 kg di gelato a testa.

Qualche precisazione da fare: occhio alle calorie che non sono poi così poche come crediamo

Lo consumiamo però con qualche errore di valutazione; spesso, infatti, si tende a sostituirlo a un pasto vero e proprio: un comportamento non proprio corretto ma che come tutti i comportamenti alimentari diventa da censurare solo se ripetuto troppo spesso, altrimenti l’eccezione è concessa.

Quello che bisogna tener ben presente è che mangiare un gelato alla frutta non è come mangiare della frutta fresca, così come un gelato allo yogurt non è come mangiare uno yogurt magro; e certamente fa differenza il mangiare un gelato di produzione industriale piuttosto che uno di produzione artigianale.

Non è semplicissimo calcolare dal punto di vista nutrizionale con esattezza l’apporto calorico di una porzione di gelato; in generale si distinguono due categorie:

  • alle creme, più ricchi di grassi e più calorici;
  • alla frutta, ricchi di zuccheri ma meno calorici.

La base è latte, zucchero, grassi e uova. Poi si aggiungono molti altri ingredienti, oramai tantissimi e sempre di più vista la voglia delle gelaterie di offrire un prodotto sempre diverso; per nominarne alcuni cacao, cioccolato, biscotti, wafer, meringhe, pan di spagna, nocciole, pistacchi, pinoli o vari succhi di frutta.

Ecco spiegata la enorme variabilità del delle calorie finali che possono andare da 100-120 calorie per 100 grammi, sino a superare le 350 per la stessa quantità e rappresentare, il sostituto di un pranzo.

Pasto completo o solo uno spuntino?

Attenzione! Il gelato, dal punto di vista nutritivo, non è un alimento completo e non sazia, perciò può essere una merenda importante, uno spuntino dopo uno sport o mentre si studia, e una tantum può sostituire un pranzo a cui sarebbe meglio aggiungere del carboidrato (poco) e della verdura.

E come dicevamo prima, mangiare un gelato alla frutta non ci sostituisce quello che invece dovrebbe essere il consumo giornaliero di frutta fresca.